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Il Kiwi: un frutto, mille proprietà

di Benedetta Raspini

frutta

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Esistono due principali varietà di questa bacca: la verde e la gialla (o gold). La prima, la più diffusa e quella più conosciuta, ha la buccia marrone scuro con pelucchi, polpa verde brillantee piccoli semi neri disposti a raggiera. La varietà gold, invece ha una forma un pochino più allungata, polpa gialla e una buccia più chiara senza pelucchi. Esistono poi altre varietà, ma molto meno comuni e diffuse, come ad esempio il kiwi con la polpa rossa e la buccia color mattone.

Il nome kiwi deriva dal Maori huakiwi, letteralmente frutto del kiwi o uovo di kiwi, chiamato così proprio per la sua peluria brunoa che ricorda l’uccello Kiwi tipico della Nuova. Forse non lo sapete, ma l’Italia è fra i primi tre produttori mondiali di Kiwi. Nonostante questo, oggi ancora si conoscono poco quali sono i benefici sulla nostra saluta di questo piccolo frutto, che non ha nulla da invidiare alle classiche arance o alle comuni mele. Cerchiamo di scoprire insieme le sue caratteristiche.

Sommario

Proprietà nutrizionali del Kiwi

100 g di kiwi (buccia esclusa) apportano 48 Calorie ripartite come segue:

  • 70% carboidrati
  • 11% lipidi
  • 10% proteine
  • Fibra 9%

Come tutti i frutti freschi, il kiwi è molto ricco di acqua ed ha un basso apporto calorico.

Più Vitamina C dell’Arancio e più Potassio della Banana. In particolare, il Kiwi è una fonte importantissima di vitamina C (85 mg su 100 g), più dell’arancia (50 mg su 100 g), considerato il frutto per eccellenza contro i malanni invernali. Il Kiwi Gold (quello con la polpa gialla) ne contiene anche di più: 150 mg/100 g.

La vitamina C infatti è fondamentale per stare in buona salute, contribuisce alla normale funzione del nostro sistema immunitario e aumenta l’assorbimento intestinale del ferro contenuto nelle verdure e nei cereali; tuttavia, il nostro organismo non è in grado di produrla, per cui dobbiamo necessariamente assumerla attraverso l’alimentazione. Ma il kiwi non è solo vitamina C.

Tra i suoi tanti nutrienti troviamo anche il Potassio (400mg/100g) che contribuisce al corretto funzionamento dei nervi e della contrazione muscolare, motivo per cui la banana è un frutto spesso associato all’attività fisica (100 g di banana apportano in media 350 mg di potassio). Ma i kiwi contengono una quantità di potassio superiore a quella delle banane, sebbene siano in pochi a saperlo!

Oltre a Potassio e Vitamina C questo frutto è ricco anche di Folato, vitamina del gruppo B, essenziale per la crescita e lo sviluppo cellulare. Svolge importanti funzioni in un organismo in salute, soprattutto nella donna in tutte le fasi della vita, sia prima che durante la gravidanza, nonché in allattamento.

L’importanza del Kiwi per i bambini

Sebbene sia ormai noto che le donne che desiderano avere un figlio necessitino di un’adeguata quantità di folati, per il corretto sviluppo del nascituro, forse non tutti sanno che questa vitamina essenziale è molto importante anche per i bambini. Il folato, infatti, conosciuto anche come vitamina B9, è necessario per una crescita e uno sviluppo cellulare sano anche nel bambino, soprattutto per lo sviluppo delle cellule del sangue e dei globuli rossi.

Infatti, considerato il suo ruolo nel corretto sviluppo cellulare, una carenza di folato può causare anemia (ossia un ridotto numero di globuli rossi). 100 g di Kiwi contengono in media 35μg di folato,3 non alto tanto quello degli spinaci o di altre verdure a foglia verde, ma considerando che la cottura distrugge questa vitamina, possiamo sicuramente affermare che una porzione di kiwi rappresenta un’eccellente fonte naturale di folato.

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Il Kiwi, un alleato per l’intestino

Quando parliamo di salute dell’apparato digerente, ognuno di noi ha una concezione diversa: c’è chi pensa alla regolarità intestinale, chi alla digestione, chi al gonfiore, e nella maggior parte dei casi la soluzione più comoda per migliorare la propria condizione sono i tanti integratori a base di fibre.

Ma come sempre la natura ci mette a disposizione mille altre alternative. Una di queste sono proprio i Kiwi.

I kiwi sono infatti dei frutti ricchi di fibra, 4 g/100 g, solubile e insolubile. La fibra alimentare solubile presenta spiccate proprietà prebiotiche, in grado, cioè, di stimolare selettivamente la crescita e l’attività metabolica di alcuni gruppi di microbi che vivono nel nostro intestino, con importanti e benefiche conseguenze per la salute del nostro organismo, impendendo, al contrario lo sviluppo di specie nocive. Gli effetti delle fibre insolubili sono invece riconducibili principalmente alle loro proprietà di assorbire o trattenere acqua determinando aumento della massa fecale, e aumento del transito intestinale. In sostanza, le fibre aumentano il peso ed il volume delle feci, diminuendone la consistenza ed agendo da regolatori della funzione intestinale.

Essendo ricco di fibre, quindi, il kiwi è un frutto particolarmente indicato anche per chi soffre di colon irritabile. Inizialmente il kiwi era considerato pericoloso per questa patologia. Recenti studi, invece, hanno dimostrato che mangiare una porzione di kiwi al giorno potrebbe apportare benefici alla salute intestinale.

Un’altra proprietà che contribuisce alla salute dell’apparato digerente, meno conosciuta e tipica solo dei kiwi, è la presenza di actinidina, un enzima naturale che agevola la digestione gastrica e la scomposizione delle proteine alimentari nello stomaco.

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Qualcosa sull'autore

Ciao! Sono
Benedetta Raspini

Dottoressa Biologa Nutrizionista, sono specializzata in Scienza dell’Alimentazione, con un Ph.D in Psychology, Neuroscience and Data Science presso l’Università degli Studi di Pavia.

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