Una pelle tonica non è solamente il risultato di una grande costanza in termini di allenamento e di ottimi abitudini alimentari. Sicuramente, questi sono gli elementi chiave, ma possono essere affiancati da piccoli accorgimenti che richiedono sicuramente meno sforzo e danno uno sprint nell’ottenimento del risultato desiderato! Lo scrub corpo è uno di questi. Ma capiamo innanzitutto di cosa si tratta.
Sommario
In cosa consiste lo scrub corpo
Lo scrub corpo, comunemente anche detto “pulizia della pelle”, è un trattamento dermocosmetico esfoliante che permette appunto di pulire la pelle, rimuovendo le cellule morte e liberando i pori, favorendo quindi la rigenerazione cutanea. Questo fa sì che la pelle possa ossigenare meglio. Infatti, le cellule dell’epidermide di corpo e viso si rigenerano a cadenza mensile e, con l’avanzare dell’età, elementi come raggi UV, inquinamento, stress possono ritardare questo processo. Dunque, le impurità hanno modo di accumularsi rendendo la pelle opaca. Si tratta di un’esfoliazione meccanica, vale a dire fatta per attrito di granuli che vengono inseriti nel prodotto esfoliante proprio al fine di “grattare” via lo strato di pelle da eliminare. È proprio questo ció che differenzia lo scrub dal peeling. Quest’ultimo trattamento esfoliante infatti, è di tipo chimico e non meccanico ed utilizza prodotti a base di acidi della frutta (come ad esempio acido glicolico o acido mandelico) che agiscono ancor più in profondità nella pelle e affinano visibilmente la grana della pelle. Il peeling non va applicato troppo spesso, è sufficiente una volta al mese, altrimenti si rischia di danneggiare il film idrolipidico cutaneo di protezione della pelle. Il gommage invece, è una sorta di variante dello stesso scrub, più delicata. Grazie alla presenza di sostanze a grana sottile e attivi emollienti infatti, combina esfoliazione e nutrimento. La pelle viene delicatamente purificata, la microcircolazione stimolata ed i segni di stanchezza vengono eliminati grazie ad una pelle tonificata.
Si è abituati a sentir parlare di scrub viso ma è invece altrettanto fondamentale prendere la buona abitudine dello scrub corpo, una o due volte a settimana. Inutile esagerare con la frequenza, perché anzi il rischio sarebbe poi quello di sensibilizzare troppo la cute e infiammarla. In particolare con lo scrub, caratterizzato da un’azione di tipo meccanico, è praticamente impossibile fare errori e questo lo rende una perfetta gestualità fai-da-te da includere nella beauty routine a casa. La conseguenza dell’eliminazione delle cellule morte attraverso la frizione dei granuli, permette di avere una pelle più levigata, più luminosa e maggiormente ricettiva nell’assorbire al meglio i principi attivi di creme, olii e trattamenti (come ad esempio bende drenanti o fanghi). Questo le dona un aspetto più compatto e quindi più tonico. Vale in assoluto in tutte le stagioni: in autunno e in inverno soprattutto per facilitare il ricambio cellulare, mentre in primavera e in estate per contrastare la pelle secca. Inoltre, attraverso lo scrub viene combattuto anche il fastidioso problema dei peli incarniti e nella stagione estiva si ottiene un risultato abbronzatura molto più omogeneo ed uniforme e, dopo l’esposizione al sole si evita di squamarsi.
Lo scrub corpo perfetto
Quale la modalità per uno scrub corpo perfetto? In primis, è importante preparare la pelle sotto la doccia, inumidificandola con qualche getto di acqua calda. Questo perché l’acqua calda permette la dilatazione dei pori e quindi aiuta nel processo di esfoliazione e a contrastare i peli incarniti. Questo rende inoltre il trattamento meno aggressivo e anzi, gradevole in applicazione. I movimenti è meglio siano circolari, dal basso verso l’alto, e la pressione delicata: non c’è bisogno di premere con forza per ottenere migliori risultati. Su zone come ginocchia, gomiti e spalle è meglio massaggiare in maniera più decisa, mentre è meglio mantenersi particolarmente delicati su aree come seno, interno coscia e décolleté. Dopodiché ci si lava con i prodotti abituali, ci si asciuga e si applica creme o olii che saranno assorbiti meglio che mai dalla pelle. In sostanza, con lo scrub si ottimizza anche l’idratazione cutanea. Meglio fare lo scrub la sera, in modo tale da evitare che la pelle si sensibilizzi se esposta subito ai raggi solari o a causa della frizione con gli indumenti. Esistono molti scrub per il corpo sul mercato ma non sarebbe corretto distinguerli in migliori o peggiori. L’importante è che risultino gradevoli in applicazione sulla propria pelle e che i risultati, soprattutto al tatto, siano reali. In generale, la composizione degli scrub ha una base cremosa che puó essere liquida o oleosa (come ad esempio l’olio di macadamia o mandorle dolci) e una componente abrasiva o esfoliante. Quest’ultima parte, come abbiamo detto, si compone generalmente di veri e propri micro granuli o comunque polveri di origine naturale, composti da elementi come noccioli di frutta polverizzati, zucchero di canna, sale, farina non raffinata come quella di mandorle o avena, polvere di cacao o caffé. Ci possono essere particelle dalla funzione abrasiva di origine invece minerale, come il silicio o il caolino. Viene poi frequentemente aggiunta una fragranza per rendere l’esperienzia dell’esfoliazione più sensoriale e piacevole.
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La scelta dello scrub
Un’ottimo approccio alla scelta dello scrub più adatto a noi è partendo dalla nostra pelle e dalle sue caratteristiche principali:
- Pelle ruvida: su aree con una pelle particolarmente spessa, come gomiti e ginocchia, meglio granuli più grossi;
- Pelle grassa: l’obiettivo in questo caso è non utilizzare ingredienti che possano eliminare il film idrolipidico, altrimenti la cute sarebbe portata a produrre ancora più sebo. In questo caso, il limone è ottimale come ingrediente astringente e anche il sale marino ha un’azione perfetta per eliminare le impurità di una pelle particolarmente ricca. Non casualmente lo scrub al sale viene anche chiamato “salt glow”;
- Pelle secca: essendo la cute più delicata, è suggerito optare per agenti esfolianti più piccoli e aggiungere agenti idratanti, in modo tale da non rischiare di sortire l’effetto contrario, irritando la cute. Un esempio è lo zucchero, magari fine, cosí da non risultare aggressivo. Oppure, una valida alternativa sono le erbe essiccate miscelate ad olii essenziali.
La miscela dello scrub è facile da realizzare anche a casa ed anche in questo caso è bene scegliere gli ingredienti sulla base dello scopo principale che si vuole ottenere. Ciascun ingrediente infatti ha delle caratteristiche particolari e funzionali rispetto a scopi specifici. Vediamo alcuni esempi:
- Per un’idratazione intensa e un nutrimento profondo, un ingrediente come lo yogurt o il burro come base cremosa sono ideali. Anche l’utilizzo di agenti ricchi e rinfrescanti come l’aloe vera o l’avocado sono indicati, aiutando a ristabilire l’umidità della pelle. Come agenti esfolianti, sono in questo caso preferibili la farina di avena o per esempio le mandorle in polvere;
- Per un effetto antiossidante, aggiungere qualche goccia di limone è consigliata;
- Per uno scrub corpo energizzante, il sale è la componente esfoliante migliore, da poter miscelare con una base più morbida come il miele – lenitivo e cicatrizzante – o più ricca come l’olio;
- Per un’azione anticellulite, il caffé è l’ingrediente immancabile grazie alle sue proprietà osmotiche. Riuscirà ad avere un effetto sgonfiante e drenante, stimolando naturalmente la microcircolazione. Per addolcire la frazione, è ottimale combinarlo con un olio ricco, come ad esempio quello di mandorle;
- Per uno scrub intenso, è bene scegliere il bicarbonato. Questo perché il bicarbonato permette non solo di esfoliare e affinare la grana della pelle, ma anche di regolarene il ph e schiarire eventuali macchie. Ideale componente liquida da abbinare al bicarbonato è il latte, delicato e nutriente per la pelle.
La proporzione tra base e agenti esfolianti puó essere calibrata in base alla delicatezza che si vuole o meno in fase di applicazione. Più granuli e polveri aggiungeremo, maggiore sarà l’azione esfoliante ma sempre meglio non esagerare per non incorrere nel rischio di irritare e sensibilizzare la pelle. Se si riesce ad avere costanza e fare uno scrub al corpo almeno una volta alla settimana, meglio avere un prodotto delicato, che mantenga la compattezza e la luminosità della pelle senza eccedere. È importante avere ben presente che lo scrub corpo differisce dallo scrub viso e questo dipende soprattutto dal fatto che la pelle del viso, a differenza della maggior parte del corpo, è quasi sempre a diretto contatto con agenti esterni come il sole e i raggi UV. La pelle del viso inoltre è particolarmente sottile e soggetta all’invecchiamento e questo la rende molto più delicata rispetto a zone meno esposte o caratterizzata da una cute più spessa e resistente. Inoltre, molto spesso, si hanno tipologie di pelle differenti in differenti zone del corpo per cui non è necessariamente detto che se si è per esempio caratterizzati da pelle secca nel corpo, lo stesso sia per quanto riguarda il viso o viceversa. Per questo, è ideale in primis capire quale tipologia di pelle caratterizzano il nostro corpo e il nostro viso e poi procedere di conseguenza nella scelta dei prodotti. Se non si è pratici in questo tipo di valutazioni o non si preferisce comunque non correre il rischio di sbagliare, l’ideale è fare una prima seduta di scrub (viso e/o corpo) presso un centro estetico, in modo tale da essere affiancati da un esperto nell’analisi della propria pelle e capire insieme quale prodotto sia il più indicato rispetto alle proprie esigenze.