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Perché pesarsi non é l’approccio corretto per rimettersi in forma

di Federica Constantini

salute

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Quanti chili dovrei perdere? Ogni quanto dovrei pesarmi? Spesso ci poniamo queste domande, soprattutto in quei periodi in cui l’obiettivo è rimettersi in forma. In realtà, è uno dei concetti più relativi che esistano. Rimettersi in forma può significare perdere peso, ma anche rimodellare il fisico, tonificare, ritrovare l’energia persa, sentire l’esigenza di un periodo detossificante, dedicare più tempo a se stesse e molto, molto altro ancora. Non esiste quindi una misura univoca se non la nostra sensazione di benessere e quel feeling che ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta.

Sommario

Non focalizzarsi esclusivamente sul peso

È inutile pesarsi ogni giorno credendo che il peso sia l’indicatore della nostra felicità. Questo ha una ragione scientifica: il volume della massa muscolare infatti, è più alto rispetto a quello della massa grassa e quindi quando parliamo di ricomposizione corporea significa che dobbiamo abbassare la massa grassa e aumentare la massa muscolare. Per questo motivo è possibile che, una volta ripresa l’attività fisica, si arrivi a pesare addirittura qualche chilo in più. Oltre all’aumento di peso, può capitare che ci si senta particolarmente gonfi e questo accade perché si va sostanzialmente a risvegliare i muscoli dopo un periodo di torpore. I muscoli, che non erano abituati a lavorare, subiscono di fatto uno shock ed iniziano a trattenere i liquidi. La conseguenza del trattenere i liquidi è la comparsa di ritenzione idrica e cellulite e quindi, successivamente, anche un aumento di peso sulla bilancia. Questo non deve assolutamente far credere che lo sport sia controindicato alla perdita di peso e alla riduzione della cellulite, anzi! Più massa muscolare è presente, minore è la possibilità di avere la cellulite. La cellulite infatti, c’è sempre stata ma coperta dalla massa grassa. Nel momento in cui si riprende l’attività fisica per rimettersi in forma, si va a “smuovere” tutto e quindi si nota. Ma si tratta solo di una fase passeggera e, una volta passata, si nota la differenza in termini di dimagrimento e perdita di centimetri.

L’unica ipotesi in cui c’è il rischio di aver preso davvero peso in questa fase, è se non si è curato l’aspetto dell’alimentazione e sport, assolutamente fondamentale nello scopo di rimettersi in forma. L’alimentazione è infatti la base di un percorso di ricomposizione corporea. Spesso, riprendendo l’attività fisica a ritmo costante, si corre il rischio di avere un senso della fame particolarmente accentuato (soprattutto dopo le sessioni di sport) e si entra in quella logica per cui ci si sente giustificati nel mangiare più abbondantemente o mangiare cibi più ricchi di zuccheri e grassi, nella convinzione che tanto poi verranno bruciati durante l’allenamento. In realtà, questo è potenzialmente valido praticamente solo per gli atleti professionisti che passano diverse ore al giorno, tutti i giorni, ad allenarsi e per questo hanno un ritmo metabolico veramente molto accentuato. Per chi, come nella maggior parte dei casi, si allena a livelli non agonistici due, tre o magari quattro volte a settimana con una media che va dai trenta minuti all’ora, questo non ha alcun valore. L’alimentazione deve rimanere ben controllata e soprattutto ben bilanciata in tutti i suoi macronutrienti. Il peso del corpo, tra l’altro, varia sulla base di tantissimi fattori: quanto si è bevuto nei giorni precedenti, cosa e quanto si è mangiato la sera prima, il ritmo intestinale del periodo ecc.

 

Questo vale soprattutto per le donne, che hanno inoltre da considerare un equilibrio ormonale sicuramente più delicato di quello degli uomini e che durante il ciclo hanno nella maggior parte dei casi problemi di ritenzione idrica particolarmente accentuati. Il peso quindi, è sicuramente un dato da tenere sotto controllo e da non sottovalutare ma sarebbe un vero errore focalizzarsi unicamente su questo se l’obiettivo è quello di rimettersi in forma, in termini di ricomposizione corporea e quindi tonificazione. La situazione cambia leggermente nel caso in cui si venga seguiti da un nutrizionista in un percorso anche dietetico e nutrizionale fatto su misura. In questo caso, il medico è in grado di contestualizzare il dato del peso in maniera molto più precisa e analitica, scomponendolo in ogni sua parte ed essendo quindi in grado di sapere quali leve andare a toccare per evolvere in un percorso di “remise en forme“.

Lo yoga per rimettersi in forma

Solo cosí facendo, sarà possibile notare dei risultati. Non bisogna però pretendere di ottenerli nel giro di una settimana o di un mese. Ognuno ha i suoi tempi di reazione e risponde in maniera diversa agli stimoli. Non bisogna poi sottovalutare da dove si parte: si è in forte sovrappeso o magari si ha solo qualche chilo in più da eliminare? Da quanto tempo non si fa attività sportiva? Come sempre, un’analisi preliminare è assolutamente fondamentale e non bisogna avere la fretta di vedere i risultati immediatamente, ci vuole molta costanza e pazienza. Perché la si trovi, è fondamentale scegliere un’attività che facciamo volentieri, che ci diverta e che non facciamo perché siamo obbligati a farla. Solo in questo modo riusciremo a far sí che l’attività fisica diventi una parte della nostra routine giornaliera, una vera e propria abitudine, e di conseguenza porterà alla costanza e quindi al risultato. La FFL è nata proprio con questo obiettivo: proporre un percorso di benessere che sia in primis mentale, divertente e coinvolgente. Oltre a questo, il piano di allenamento yoga è studiato proprio per dare stimoli sempre nuovi al nostro corpo e lavorare sugli inestetismi più comuni, unendo quindi lo sprint mentale ed uno sforzo fisico mirato. Lo yoga è senza alcun dubbio una pratica estremamente funzionale rispetto alla motivazione. Lo yoga infatti allena la capacità di concentrarsi completamente sulla pratica, in un preciso momento e con un preciso obiettivo. Lo yoga, in sostanza, ci rende presenti a noi stessi e in un percorso come quello in cui la volontà ultima è rimettersi in forma, questo risulta assolutamente fondamentale, permettendo di mantenere ben chiaro il focus. Con lo yoga si riducono le distrazioni e lo stress o il nervosismo che spesso seguono i momenti di forte demotivazione durante un percorso di perdita di peso. Lo yoga allena il nostro io più profondo, ci rende lucidi e questo alimenta la voglia di migliorarsi, di lavorare sul sé e sul presente, consapevolmente. Da non sottovalutare poi il fatto che la pratica yoga è un alleato fondamentale per rimettersi in forma: aiuta a bruciare calorie grazie ad un movimento costante, sviluppa il tono muscolare, e stimola il metabolismo.

È necessario quindi fare uno sforzo ulteriore e provare a distaccarsi almeno un pò dalla bilancia.

Allenati sempre con il sorriso

Lasciati contagiare dall’energia di Federica, prendi in mano la tua vita e sentiti bene come non mai.

Federica Constantini in tenuta sportiva rosa mentre si allena con una banda elastica.

Strumenti utili e misure per rimettersi in forma

Strumenti veramente utili per capire se la direzione nella perdita di peso e nella ricostituzione corporea sia quella giusta, sono sicuramente il metro e le foto, perché permettono di valutare effettivamente la trasformazione della figura nel tempo. Meglio utilizzare il metro a nastro, quello del sarto per intenderci, che permette di prendere le misure in maniera più precisa. Le misure fondamentali da prendere sono cinque: seno, braccia, vita, fianchi e cosce. Cosa si intende di preciso? Il seno è la misura del petto nel suo punto più ampio, che tocca scapole e capezzoli. Le braccia vanno misurate al livello della circonferenza superiore del braccio, cioè il bicipite, la loro parte più grande. La vita è necessario misurarla nella sua parte più stretta, solitamente 3-5 cm sopra l’ombelico. I fianchi, al contrario, vanno misurati nella loro parte più larga, quindi leggermente sopra l’altezza del cavallo. Le cosce infine, vanno anch’esse misurato nel loro punto più largo, a circa 3-4 cm sopra il ginocchio.Le foto invece, perché possano darci una visione completa della trasformazione in corso, è bene siano tre: davanti, di lato e dietro. Devono essere sempre scattate a figura intera, con la postura ben eretta e i piedi alla stessa distanza delle spalle. Anche gli indumenti (pantaloni, abiti, cinture) sono uno strumento assolutamente infallibile per valutare l’evoluzione del percorso di remise en forme. Loro non mentono: se si è presa o persa qualche taglia, lo capiremo immediatamente, stando più o meno comodi quando li indossiamo.

Se proprio non si resiste alla tentazione della bilancia, è importante utilizzarla nel modo corretto. Anche pesarsi è un’arte e sbagliato credere che un momento valga l’altro. Innanzitutto meglio farlo al mattino, in intimo, dopo aver liberato la vescica e a stomaco vuoto. Non ha nessun senso pesarsi quotidianamente perché, come abbiamo visto, il peso varia sulla base di diversi fattori oltre al fatto che i risultati non possono essere visibili da un giorno all’altro e non risulterebbero in alcun modo indicativi di un miglioramento. L’ideale è scegliere un giorno della settimana e pesarsi sempre in quello stesso giorno. Per rendere più efficace la misura del peso, è ottimale tenere traccia dei progressi: questo aiuta ad identificare potenziali alimenti nemici, che potremmo avere più difficoltà a digerire e che di conseguenza possono portare ad un leggero aumento di peso. Se però ci rendiamo conto che questo innesca un umore negativo, meglio interrompere subito. In sostanza, la bilancia è uno strumento da utilizzare con assoluta cura perché il rischio altrimenti è quello di legarsi in maniera ossessionata alla misura del peso ed entrare in un vortice deleterio di ossessioni legate al cibo e alle proprie abitudini alimentari.

Qualcosa sull'autore

Ciao! Sono
Federica Constantini

Ho fondato la FFL per permettere a tutti di intraprendere un percorso per stare bene. Ex atleta della nazionale di pattinaggio artistico e Fitness Coach, da sempre sportiva, per me lo sport è un atto d’amore verso noi stessi!

Federica Constantini sorridente in abbigliamento sportivo verde acqua.

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